
Rispondo agli amici di una Associazione Culturale senza scopo di lucro che, svolgendo attività teatrale professionale, mi hanno chiesto in modo specifico se devono ottemperare agli obblighi di sicurezza previsti dal D.lgs 81-08 (ex 626) pur non disponendo di una sede operativa.
Rispondo sicuramente di si in quanto il discrimine del campo di applicazione della norma non è dato dal disporre o meno di una sede ma dal fatto di avere del personale dipendente o equiparato.
Di fatto i soci lavoratori sono a tutti gli effetti considerati dipendenti così come lo sono gli attori o i tecnici che vengono di volta in volta scritturati.
I rischi lavorativi sono presenti nell'attività indipendentemente che si disponga o meno di una sede opertiva.
Pensate che situazioni come quelle rappresentate nella foto siano effettivamente scevre da rischi per gli attori e da responsabilità per registi e scenografi?
Pertanto alla Associazione competono tutti gli obblighi previsti dalla norma ed in particolare:·
- Redazione del Documento di valutazione del rischio;·
- nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione e protezione,·
- nomina degli addetti al primo soccorso;·
- Nomina del medico competente e sorveglianza sanitaria qualora rilevata come obbligatoria nel DVR (ad esempio per il personale tecnico e per gli attori se chiamati a lavorare in quota)· Formazione ed informazione del personale.
- Consegna di Dispositivi di protezione individuale quantomeno al personale tecnico.
- formazione addetti antincendio con obbligo di attestazione dei Vigili del Fuoco
Quanto sopra fermo restando l’obbligo di ricevere ed impartire informazione specifiche sui rischi presenti nelle strutture ospitanti e sulle modalità delle loro gestioni anche nell’ottica di eventuali interferenze lavorative.
Se una compagnia teatrale professionistica deve fare spettacoli per rassegne organizzate da enti quali pro-loco, comuni, provincia.....come deve comportarsi con il DUVRI ? Dove ci si può informare bene per essere sicuri di rispettare la norma ?
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